Arrivando da Venezia, dopo aver attraversato la pianura assolata, è un piacere imboccare la Strada Costiera che dall’autostrada conduce direttamente in città, snodandosi a mezza costa, tra l’altipiano ed il mare: questo incontro tra mare e montagna caratterizzato dall’alternarsi di erte scogliere e dolci declivi, dal susseguirsi di rocce e piccole insenature è giustamente considerato una delle vie d’accesso ad una città fra le più suggestive e spettacolari. Essa offre scorci panoramici di incomparabile bellezza inclusi la vista sul castello di Miramare, gli spettacolari tramonti sul mare e, nelle giornate più limpide, la sagoma delle Alpi friulane all’orizzonte. La vegetazione lussureggiante, che in alcuni casi arriva a lambire il mare è costituita principalmente dalla macchia mediterranea: ginestre, salvia, rosmarino, timo, lavanda, ginepro sono fra le specie più diffuse, ma la pianta più tipica di questa zona è senza dubbio il leccio. La fauna che popola gli scogli è costituita da numerose specie di volatili. Sulle rocce a strapiombo sul mare nidificano numerose colonie di rondoni e di piccioni selvatici, mentre il falco pellegrino che un tempo nidificava frequentemente in queste zone, si limita oggi a saltuarie apparizioni.